L’origine del nome Folegandros (Φολέγανδρος) è antica ma incerta. Forse deriva dal vocabolo fenicio “felekgundari”: cioè asciutto, secco, che sintetizza ancora oggi il clima dell’isola.
Folegandros (Policandro per i Veneziani) è una piccola isola (32 km2, 650 abitanti registrati) ed è diventata di moda, in quanto ben risponde all’immaginario della vera Grecia con, ospitalità, semplicità mare, cibo. Una sensazione intatta che fornisce l’isola. E’ un’isola delle Cicladi, tranquilla e assolata che produce un’atmosfera semplice e rilassante, anche grazie alla ospitalità della popolazione. Questo è il motivo per cui ci piace distinguerla come "l'isola della pace".

Folegandros ha tre piccoli villaggi, Karavostasi (il porto), la Chora, Ano Meria e ci piace menzionare anche Agali beach. Una unica strada asfaltata percorre la lunghezza dell’isola collegando i villaggi. Ciò che cattura immediatamente l'attenzione è la serie infinita di muri "a secco" che sono stati costruiti nel corso dei secoli dagli abitanti per creare terrazze sulle pendici soleggiate del territorio per poter allevare cereali.

La Chora di Folegandros, chiusa al traffico automobilistico e motociclistico, ha un unico "centro" di tre piazze consecutivi, con alberi sotto i quali gustare un drink o cibo in un'atmosfera tranquilla e romantica. Nella brezza leggera, passando per le piccole strade si può sentire il profumo dei tigli o del pane appena sfornato: una specialità di Folegandros. Buganvillee e ibisco colorano i piccoli balconi in legno attorno al Kastro (XIII secolo).

A Folegandros si dovrebbe visitare la chiesa di Panaghia, sulla cima di una collina, che offre una bella passeggiata e una magnifica vista della Chora e della costa nord occidentale. Da lì la vista del tramonto è qualcosa che non vuoi perdere.